Progetto Prosit: Alsia, convegno su ricerche in vitivinicoltura

Si terrà a Potenza il 5 maggio 2022 in modalità “mista” (in presenza e in videoconferenza), nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata di via Nazario Sauro (Rione Francioso), il convegno sulle ricerche svolte nell’ambito del Progetto PRO.S.IT. (“Produttività e sostenibilità in vitivinicoltura”). Il progetto, finanziato dal PSR Basilicata 2014-2020, è realizzato dal GO – Gruppo Operativo Vite&Vino, dei Partenariati Europei dell’Innovazione in Agricoltura (EIP-AGRI).
L’appuntamento, promosso dal GO, avrà inizio alle 14:30, e prevede gli interventi del presidente del Consorzio Qui Vulture, Gerardo Giuratrabocchetti, dei professori Angela Capece, Vittoria Infantino, Giuseppe Montanaro e Vitale Nuzzo dell’Università della Basilicata, dei ricercatori Rosella Coluzzi, Maria Lanfredi, Vito Imbrenda, Francesco Izzi, Donato Maio, e Lorenza Amato del CNR-IMAA, di Antonio Santagata del CNR-ISM, di Ferdinando Baldacchino di ENEA, di Paolo De Nictolis e Filippo Corbo della Regione Basilicata.
“Con il progetto PRO.S.IT, del quale l’ALSIA è partner per il trasferimento delle conoscenze – ha affermato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA – si punta a far crescere negli operatori del settore le conoscenze e gli strumenti interpretativi dello stato della coltura, del processo fermentativo e delle qualità nutraceutiche dei vini, così da ottenere nel breve periodo un aumento della produttività soprattutto per la riduzione dei costi di produzione, e da migliorare aspetti ambientali e sociali delle popolazioni locali nel medio e lungo termine”.
Gli interventi illustreranno i principali risultati ottenuti nell’ambito del progetto PROSIT ed in particolare: (i) un Geo-Database consultabile su piattaforma webGIS e implementato con gli obiettivi di mantenere e rendere fruibili i dati dei vigneti della Basilicata attraverso il web, in relazione geospaziale con informazioni geolocalizzate di interesse per la gestione agronomica dei vigneti; (ii) metodiche capaci di fornire informazioni costantemente aggiornate sulla dinamica di crescita del vigneto; dello stato idrico della pianta; dei sequestri e dei rilasci di H2O e CO2 del vigneto; scelta dei portinnesto della vite; biodiversità e controllo di malattie o insetti.
Saranno poi illustrati i risultati ottenuti nell’allestimento di una banca di lieviti vinari autoctoni della Basilicata isolati in diverse aree e varietà della regione. Spazio anche alla presentazione delle capacità antiossidanti dell’Aglianico del Vulture e dei benefici di un consumo moderato di vino.
L’incontro sarà moderato da Gerardo Giuratrabocchetti e da Vitale Nuzzo, e prevede i saluti del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini, e del Direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi.
Dopo il convegno, degustazione dei vini delle Cantine del Consorzio Qui Vulture accompagnati da specialità gastronomiche tipiche.

Giornata mondiale dell’asma, Asm organizza visite con spirometria

L’Azienda Sanitaria di Matera il 4 maggio, in occasione della giornata mondiale dell’asma, ha organizzato delle visite con spirometria presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
Le visite verranno effettuate nel reparto di Pediatria, corpo C, dalle 9.00 alle 13.30.
A partire dal 1998, su iniziativa della Global Initiative for Asthma (GINA), il primo martedì del mese di maggio si tiene, ogni anno, la giornata mondiale sull'asma.
Il progetto è sostenuto dal 2012 anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il quale stima che nel mondo ci siano 339 milioni di persone che soffrono di asma. In Italia i dati dell'ultimo studio SIDRIA mostrano una prevalenza di asma attorno al 10% dei bambini.
La SIMRI, Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili, in collaborazione con Federasma e Allergie, fornirà, in tutta Italia, materiale informativo e spirometrie gratuite alla popolazione.

Apt, bilancio positivo delle tre giornate a Bari

Con il concerto del gruppo “Materelettrica”, spin off del Conservatorio di Musica “E.R. Duni” di Matera, classe di musica elettronica, si è chiusa la tre giorni della manifestazione “Cinque parchi lucani a Bari” organizzata dall’Apt Basilicata con il sostegno del dipartimento Ambiente della Regione Basilicata attraverso il programma “Ambiente Basilicata”.
Per tre giorni, in questo speciale weekend del Primo Maggio e alla vigilia della festa di San Nicola, Santo patrono del capoluogo pugliese, migliaia di persone hanno attraversato piazza del Ferrarese per raccogliere informazioni agli stand sulle tante proposte turistiche della regione, ma anche per farsi coinvolgere dalle tante proposte culturali e artistiche lucane presentate, dal teatro del Centro Iac che ha proposto la sua produzione “Bestiario” a “tabulaDOT/ Degustazione di Origine Teatrale” di e con Antonella Iallorenzi con cui il pubblico ha potuto assaporare anche alcuni prodotti dei parchi, ai laboratori sui prodotti tipici per le famiglie.  E poi il concerto delle stelle lucane del jazz con cui si è voluto celebrare la giornata internazionale del jazz per l’Unesco e la performance del progetto “Open Sound” nato nell’ambito del programma di Matera 2019.
Nel corso delle tre giornate piazza del Ferrarese è stata immersa nei parchi lucani anche attraverso suggestivi videomapping sulle facciate dei palazzi e attraverso specifici allestimenti luminosi.
“Sono state tre giornate – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – davvero entusiasmanti e piene di arte e cultura lucana. Sono certo che i tanti pugliesi e i tanti turisti che in questi tre giorni hanno affollato la piazza troveranno il modo per tornare a visitare la Basilicata, e, per quelli che non l’hanno ancora fatto, sono certo che verranno a scoprirla numerosi per trovare nella nostra regione tutto quello che serve per una vacanza originale, all’aria aperta, immersi in una natura incontaminata.
Ringrazio il Comune di Bari, con il sindaco Antonio Decaro, per averci accolti con grande generosità, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e l’assessore all’Ambiente, Cosimo Latronico, per il grande supporto concesso per la buona riuscita della manifestazione. La collaborazione con la Puglia continuerà con altre importanti iniziative”. 

Apt, a Melfi workshop su nuove forme di turismo per il Vulture

E’ stata prorogata al 12 maggio la scadenza per partecipare alla call internazionale finalizzata a favorire la costruzione di nuovi ed innovativi modelli di turismo, di esperienze di visita attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e l’uso delle nuove tecnologie digitali.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Be.Cultour ‘Beyond Cultural Tourism’ finanziato dal programma dell’Unione europea Horizon 2020 coordinato dall' Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRISS), con la partnership italiana di Apt Basilicata.
L’invito a presentare proposte è rivolto agli innovatori e alle imprese nei settori del turismo sostenibile e valorizzazione del patrimonio culturale che vogliono dare vita, sviluppare e inserire nel mercato i loro progetti nei settori del turismo sostenibile con particolare riferimento all’area del Vulture – Alto Bradano, una delle sei aree pilota europee insieme a quelle individuate in Spagna, Cipro, Svezia, Serbia, Romania – Moldavia.
Per illustrare in modo dettagliato i contenuti della call e le opportunità imprenditoriali che possono scaturire, l’Apt Basilicata, insieme a Materhub e Cnr ha organizzato un workshop sul tema “Cultura, natura e passioni: esperienze turistiche innovative per il Vulture-Alto Bradano” rivolto a giovani innovatori, operatori e imprenditori delle filiere turistica, culturale, creativa, agroalimentare e dell’artigianato.
L’incontro si terrà il 4 maggio, alle 9.30, a Melfi, nel Museo Diocesano, sala degli Stemmi.
Durante questo workshop si affronteranno in specifici tavoli di lavoro le aree di innovazione anche immaginando come potrebbe essere nel 2030 una destinazione turistica come il Vulture Alto Bradano.
“Con i partner del progetto Be.cultour – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti –  siamo alla ricerca di soluzioni innovative per promuovere il turismo culturale e sostenibile nelle nostre destinazioni. Un invito a chi ha idee e progetti a mettersi in gioco, con un focus su un’area che ha grandi potenzialità come il Vulture Alto Bradano, in relazione alle sue connessioni lungo le antiche vie consolari, la Appia e la Herculea, rispettivamente verso Matera e verso Potenza e l’Alta Val D’Agri. Durante il workshop esploreremo con idee concrete i significati contemporanei del patrimonio culturale e il loro valore per lo sviluppo di forme di turismo sostenibile, affrontando anche temi come il remote working destination, la valorizzazione dei piccoli borghi e delle aree interne, le esperienze sensoriali del patrimonio culturale, ecc.”.
Il bando si può scaricare dal sito www.aptbasilicata.it.