Latronico: forte impegno per la tutela ambientale

“La tutela ambientale richiede un impegno costante e forte delle istituzioni, a partire dalla Regione. Ma è essenziale anche l’atteggiamento delle persone e in particolare dei giovani, che con i loro comportamenti possono incidere concretamente sulla qualità della vita. Educare alla resilienza, cioè alla capacità di reagire alle avversità, diventando protagonisti di un percorso di crescita, nella scuola e nella società, è un momento essenziale del percorso educativo, ed il corso organizzato da FARBAS va certamente in questa direzione. Mi auguro che questa iniziativa possa coinvolgere altre scuole e altri ragazzi. Vi invito a pungolare le istituzioni, a rappresentare le vostre esigenze, a reclamare il vostro spazio nella società: così si diventa cittadini e si costruisce la capacità di esercitare diritti e doveri. La Regione è dalla vostra parte e farà il possibile per difendere l’ambiente e costruire un futuro sostenibile per la nostra Basilicata”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico rivolgendosi ai ragazzi che oggi a Potenza hanno partecipato alla giornata conclusiva del percorso didattico “Educare alla resilienza”, promosso dalla FARBAS nell’ambito del progetto “AQUAB”.

Al centro delle attività didattiche il tema della resilienza, per ripensare le parole ed i comportamenti della vita quotidiana soprattutto di fronte alle sfide che i cambiamenti climatici ci stanno imponendo. Nella giornata conclusiva i ragazzi coinvolti hanno raccontato cosa questo percorso ha significato per loro, manifestando, così come emerso durante le lezioni, la volontà e la determinazione di mettersi in gioco per trasformare le difficoltà in opportunità per sé stessi e per l’ambiente.

Assessore Latronico a Matera al convegno dei Consulenti del lavoro

“La Regione Basilicata è in prima linea nel contrasto al lavoro irregolare e, in accordo con le altre istituzioni del Mezzogiorno, intende favorire una mobilità interregionale adeguata e un’accoglienza dignitosa dei lavoratori, anche nell’interesse delle aziende lucane che si avvalgono del loro prezioso contributo”.
È quanto ha dichiarato l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo questa mattina al convegno “Lavoro, legalità e sviluppo del Mezzogiorno” organizzato dagli organismi rappresentativi dei Consulenti del lavoro alla Cava del Sole di Matera.
“Attraverso il Pon Legalità e il Pon Inclusione – ha aggiunto l’esponente del governo lucano – stiamo puntando al miglioramento dei servizi in favore degli immigrati impegnati in agricoltura, riqualificando nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno alcune strutture di ospitalità e al contempo avviando progetti di inserimento socioculturale di queste persone”.
Latronico si è poi soffermato sulla necessità, anche nel mondo del lavoro, di guardare alle buone pratiche “per incoraggiare un dinamismo imprenditoriale che diventa indispensabile per superare, tutti insieme, le criticità economiche e sociali che la pandemia e il conflitto ci hanno messo davanti e per cogliere finalmente le opportunità derivanti dal Pnrr e dalla programmazione europea”.

  

Giornata della terra, Latronico: impegno per sviluppo sostenibile

“Celebrare la giornata della terra quest’anno assume un significato particolare: i perduranti cambiamenti climatici, le problematiche dell’inquinamento ed il tema dell’approvvigionamento energetico, reso ancora più stringente dalla crisi ucraina, impongono una riflessione generale sull’utilizzo delle risorse naturali e sulla tutela dell’ambiente. Serve un nuovo equilibrio in grado di garantire lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale. La Basilicata è il crocevia di questi temi: attraverso gli accordi con le compagnie petrolifere puntiamo a tutelare la salute e la natura, promuovendo allo stesso tempo attività produttive no oil in grado di produrre occupazione e sviluppo nei nostri territori. Anche l’uso delle risorse idriche, che rappresentano un tratto distintivo dell’immenso patrimonio naturale della Basilicata, richiede una attenta valutazione e un’attenzione continua per preservare al meglio questo bene prezioso e indispensabile. Occorre inoltre promuovere azioni e comportamenti responsabili per la gestione ed il riciclo dei rifiuti. Sono questi alcuni fra i principali temi sui quali il governo regionale è impegnato a produrre un vero cambiamento, all’insegna della sostenibilità e nell’esclusivo interesse dei cittadini lucani”. È quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico in occasione dell’Earth Day.

Cammino di Basilicata, il 23 e 24 aprile prima tappa a Melfi

Far scoprire “i paesaggi lucani” attraverso le vie verdi, nell’ambito della pianificazione prevista nel Piano paesaggistico in fase di realizzazione: è l’obiettivo del “Cammino di Basilicata”, iniziativa che rientra nell’ambito del progetto del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione denominato FRUILENT (rete di fruizione lenta dei paesaggi della Basilicata).

“E’ un cammino a vocazione plurale e multi-identitaria – afferma l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico – viaggiare lentamente aiuta a rafforzare il senso di cittadinanza, il riconoscimento della bellezza, la riconnessione con la diversità dei luoghi, il progetto pilota FRUILENT fa della lentezza un codice che permette di leggere l’ambiente in cui ci inoltriamo, di vederne particolari che con la velocità si fonderebbero assieme, perché la lentezza ci fa apprendere, nel senso proprio che prendiamo, ci impossessiamo, facciamo nostro quel che riusciamo a vedere”.

La direttrice scelta in questa prima fase è quella Nord – Sud, con partenza da Melfi, quale porta settentrionale della regione, e arrivo a Latronico quale cerniera dei due parchi nazionali del Pollino e dell’Appennino lucano. Sabato 23 e domenica 24 parte il primo Walk Test: due tappe (da Melfi ad Atella), 29,8 Km e 10 ore di cammino.

“È l’inizio di un nuovo modo di sperimentare e vivere il paesaggio – prosegue Latronico – inteso come strumento di produzione di esperienze di qualità, di benessere, di risorse, di beni comuni, un ‘tasting’ per assaporare, gustare, provare: un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio, ma anche gli aspetti legati alla produzione agroalimentare e alle pratiche annesse”.