Rinnovabili, Latronico: concludere rapidamente i procedimenti

Intervenendo ieri a Potenza, nel corso del convegno dal titolo “Fra crisi ed emergenze, per una Basilicata resiliente il contributo del PNRR”, promosso dal Rotary Club, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico, ha rilevato “la difficoltà degli uffici competenti nel concludere le procedure autorizzative di impianti di energia da fonti rinnovabili, derivanti da fattori diversi: la carenza di personale in misura idonea a gestire il carico di lavoro per effetto dei numerosi pensionamenti, la complessità dei procedimenti e l’aumento delle richieste di localizzazione di impianti per produzione di energia da fonti rinnovabili”.

“Il problema deve essere risolto in tempi stretti, fermo restando le attuali previsioni normative”, ha aggiunto l’assessore che sta valutando, in sinergia con gli Uffici, “quali siano le misure organizzative che permettano alla Regione di concludere i procedimenti nel più breve tempo possibile”.

“Vi è necessità – precisa Latronico – di individuare soluzioni che diano risposta velocemente alle istanze presentate dai soggetti privati, nel rispetto delle regole – anche quelle di prossima emanazione a livello nazionale volte ad accelerare l’iter delle procedure autorizzative in materia energia da fonti rinnovabili – e che permettano di contemperare l’esigenza di soddisfare il fabbisogno energetico con quella di rispetto delle risorse paesaggistiche, ambientali e storico-culturali della Regione Basilicata”.

Tra le soluzioni al vaglio vi è anche la possibilità di rafforzare la capacità amministrativa regionale attraverso il ricorso a professionalità e competenze esterne in affiancamento al personale regionale. 

Apt, dal 29 aprile al primo maggio i 5 parchi lucani a Bari

E’ stato presentato stamane, nella sala Giunta del Comune di Bari, il programma della manifestazione “Ambiente Basilicata. Cinque parchi lucani a Bari” che si terrà in piazza del Ferrarese dal 29 aprile al primo maggio. Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Bari, Antonio Decaro, l’assessore comunale alla Cultura, Ines Pierucci, l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico e il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.

Per tre giorni in piazza del Ferrarese pulserà il cuore lucano con le sue offerte ambientali, ma anche attraverso una ricca programmazione di animazione culturale. Con un ampio percorso espositivo saranno illustrati i 5 parchi lucani: Pollino, Appennino Lucano-Val D’Agri-Lagonegrese, Vulture, Murgia materana, Gallipoli Cognato. Nella circostanza, su un ampio palco coperto, si alterneranno laboratori per bambini, spettacoli teatrali e concerti di musica jazz, pop-rock ed elettronica.

 “Abbiamo scelto Bari – ha detto Antonio Nicoletti, direttore generale Apt Basilicata – per consolidare e celebrare il rapporto tra la Basilicata turistica e i nostri cugini pugliesi. La Puglia, infatti, è il primo bacino di utenza turistica non solo per i numeri relativi all’escursionismo, ma anche per gli arrivi e le presenze. Anche nel 2021, come in pre-pandemia, il turismo pugliese ha rappresentato la nostra prima porzione di mercato, con percentuali che in quasi tutte le aree regionali superano il 20%, e arrivano a quasi il 50% di mercato nel parco del Pollino. Come tipologia di viaggiatori, i pugliesi sono per noi particolarmente preziosi, dal momento che contribuiscono in modo sostanziale alla destagionalizzazione e apprezzano da sempre anche l’offerta dei nostri borghi e delle aree interne. La collaborazione fra Puglia e Basilicata è concreta anche in progetti strategici rivolti ai mercati internazionali. A giugno, infatti, insieme a ENIT e Puglia Promozione, ospiteremo il World Travel Awards del Times, che toccherà Matera e altri centri della Basilicata, oltre ad alcune località pugliesi. Sul solco di questa preziosa collaborazione e nell’ambito del Programma Ambiente Basilicata, presenteremo nel prossimo fine settimana l’offerta del nostro patrimonio ambientale con i 5 parchi lucani e i suoi principali elementi attrattivi: paesaggio, natura incontaminata, cicloturismo, attività adrenaliniche come il Volo dell’Angelo o il recentissimo “ponte tra due parchi”, il ponte tibetano più lungo del mondo, a Castelsaraceno”.

 “E’ un’iniziativa importante. Ambiente Basilicata – ha affermato Cosimo Latronico, assessore all’Ambiente della Regione Basilicata – è un programma nato per promuovere e rafforzare il turismo nel nostro ricco patrimonio ambientale. L’iniziativa a Bari servirà ad illustrare e valorizzare ancora di più l’offerta che la Basilicata mette a disposizione attraverso i suoi 5 parchi: i 2 parchi nazionali, i 3 parchi regionali. Dopo la Bit, la borsa internazionale del turismo ora c’è questa iniziativa in una piazza importante, come quella di Bari, della Puglia, che rappresenta per noi uno straordinario mercato di riferimento. Stiamo puntando molto sul turismo naturalistico, sul turismo esperienziale, sul turismo lento. Sono tutte forme e modalità di fare turismo che sono richieste dopo le restrizioni pandemiche e le crisi sanitarie che hanno pesato anche sugli stili di vita, sulle modalità di scegliere la propria vacanza. In questo senso Ambiente Basilicata può diventare un prodotto significativo, attrattore sia sui mercati nazionali che su quelli europei”.

“Questa iniziativa si inserisce in una strategia politico-culturale che vede sempre di più investire in quella che è la vocazione turistica della città a meta culturale – ha detto Ines Pierucci – Abbiamo anche noi come amministrazione compiuto questa scelta, accogliamo quindi volentieri questo week-end di primavera ricco di iniziative e pensavo, per citare le parole di Rocco Scotellaro, poeta e intellettuale lucano, “quante ispirazioni e lenti per l'avvenire si possono creare” con livelli interistituzionali così importanti. Auspichiamo che tutto questo si inserisca in quello che è il nostro investimento di turismo sostenibile, con le vie francigene e il turismo dei cammini e dei pellegrinaggi che si uniscono al turismo religioso del culto nicolaiano”.

“Se penso a quello che sta accadendo proprio in questi giorni, a cavallo del primo maggio, penso al percorso che la città di Bari ha fatto in questi anni – ha detto il sindaco Antonio Decaro –. Un percorso strategico nell’ambito della promozione turistica territoriale che vede la collaborazione di più istituzioni, anche di differenti regioni, che lavorano sulla creazione di un sistema turistico meridionale che si comunica e si promuove come unico. Per questo accade che nelle stesse giornate proprio a Bari, la Puglia e la Basilicata si incontrano per promuovere iniziative diverse ma non alternative che puntano ad attrarre turisti sul nostro territorio. Questo accade perché anche la nostra città, forte del sostegno della Regione Puglia e sulla scia dell’esperienza del 2019 di Matera capitale europea, ha fatto molti passi avanti dimostrando di essere un hub turistico a tutti gli effetti. Cosa impensabile fino a qualche anno fa quando, con l’arrivo della bella stagione in città, si faticava a trovare anche un ristorante aperto nei giorni di festa. Questo oggi non accade più, grazie al lavoro delle istituzioni, degli operatori commerciali, delle attività ricettive che tutti insieme hanno capito il valore dell’alleanza e della forza che ne deriva sul territorio. Per questo oggi siamo contenti di accogliere la promozione di alcune aree lucane, così come portiamo avanti la nostra programmazione di iniziative, certi che la Puglia e la Basilicata sono due territori che possono soltanto trarre vantaggio dal lavoro comune. Così come il prossimo passo potrà essere lavorare con la Campania a cominciare dal capoluogo, Napoli, con cui vogliamo stringere la prossima alleanza, nella speranza che finalmente ci sia il treno diretto, perché siamo convinti che se riusciamo a collegare direttamente la stazione di Bari con la stazione di Napoli avremo la possibilità di spostare una parte del turismo lucano e pugliese su Napoli e una parte del turismo che arriva a Napoli sul nostro territorio, in Puglia e Basilicata, con l’obiettivo così di aumentare i giorni di permanenza dei turisti nel mezzogiorno d’Italia”.

Piano Paesaggistico, incontro in Regione

Si è svolto oggi un incontro tra l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico, la dirigente generale Liliana Santoro e la struttura tecnica di direzione per monitorare le fasi ed i tempi di redazione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR).

Nell’incontro sono state verificate le attività svolte e completate in coerenza con i contenuti del documento programmatico approvato con DGR n 332/2020; in particolare la fase di conoscenza dei beni paesaggistici e culturali disponibile già da tempo sul portale dedicato al PPR, le attività in corso, in particolare la composizione delle fasi analitiche ed interpretative dei caratteri degli ambiti di paesaggio, l’atlante e le cartografie tematiche in completamento ed in particolare la carta della capacità d’uso del suolo già validata dal Comitato Tecnico Paritetico (CTP) nella seduta del 1 marzo scorso.

L’assessore Latronico sottolinea che nella prossima seduta sottoporrà alla Giunta regionale l’approvazione dei documenti licenziati favorevolmente dal CTP nell’ultima riunione e che darà impulso alla definizione di questo importante strumento di governo del territorio. Nell’incontro sono state, infatti, programmate sia le prossime riunioni del CTP (nell’immediatezza per metà maggio sarà convocato un nuovo incontro) sia quelle per l’approfondimento della proposta normativa di piano oltre all’attività di partecipazione.

“L’intento – sostiene Latronico – è portare all’attenzione della Giunta regionale, nell’estate, l’impostazione complessiva del PPR al fine di avviarne successivamente l’iter di adozione”.  

Latronico: forte impegno per la tutela ambientale

“La tutela ambientale richiede un impegno costante e forte delle istituzioni, a partire dalla Regione. Ma è essenziale anche l’atteggiamento delle persone e in particolare dei giovani, che con i loro comportamenti possono incidere concretamente sulla qualità della vita. Educare alla resilienza, cioè alla capacità di reagire alle avversità, diventando protagonisti di un percorso di crescita, nella scuola e nella società, è un momento essenziale del percorso educativo, ed il corso organizzato da FARBAS va certamente in questa direzione. Mi auguro che questa iniziativa possa coinvolgere altre scuole e altri ragazzi. Vi invito a pungolare le istituzioni, a rappresentare le vostre esigenze, a reclamare il vostro spazio nella società: così si diventa cittadini e si costruisce la capacità di esercitare diritti e doveri. La Regione è dalla vostra parte e farà il possibile per difendere l’ambiente e costruire un futuro sostenibile per la nostra Basilicata”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico rivolgendosi ai ragazzi che oggi a Potenza hanno partecipato alla giornata conclusiva del percorso didattico “Educare alla resilienza”, promosso dalla FARBAS nell’ambito del progetto “AQUAB”.

Al centro delle attività didattiche il tema della resilienza, per ripensare le parole ed i comportamenti della vita quotidiana soprattutto di fronte alle sfide che i cambiamenti climatici ci stanno imponendo. Nella giornata conclusiva i ragazzi coinvolti hanno raccontato cosa questo percorso ha significato per loro, manifestando, così come emerso durante le lezioni, la volontà e la determinazione di mettersi in gioco per trasformare le difficoltà in opportunità per sé stessi e per l’ambiente.

Assessore Latronico a Matera al convegno dei Consulenti del lavoro

“La Regione Basilicata è in prima linea nel contrasto al lavoro irregolare e, in accordo con le altre istituzioni del Mezzogiorno, intende favorire una mobilità interregionale adeguata e un’accoglienza dignitosa dei lavoratori, anche nell’interesse delle aziende lucane che si avvalgono del loro prezioso contributo”.
È quanto ha dichiarato l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo questa mattina al convegno “Lavoro, legalità e sviluppo del Mezzogiorno” organizzato dagli organismi rappresentativi dei Consulenti del lavoro alla Cava del Sole di Matera.
“Attraverso il Pon Legalità e il Pon Inclusione – ha aggiunto l’esponente del governo lucano – stiamo puntando al miglioramento dei servizi in favore degli immigrati impegnati in agricoltura, riqualificando nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno alcune strutture di ospitalità e al contempo avviando progetti di inserimento socioculturale di queste persone”.
Latronico si è poi soffermato sulla necessità, anche nel mondo del lavoro, di guardare alle buone pratiche “per incoraggiare un dinamismo imprenditoriale che diventa indispensabile per superare, tutti insieme, le criticità economiche e sociali che la pandemia e il conflitto ci hanno messo davanti e per cogliere finalmente le opportunità derivanti dal Pnrr e dalla programmazione europea”.

  

Giornata della terra, Latronico: impegno per sviluppo sostenibile

“Celebrare la giornata della terra quest’anno assume un significato particolare: i perduranti cambiamenti climatici, le problematiche dell’inquinamento ed il tema dell’approvvigionamento energetico, reso ancora più stringente dalla crisi ucraina, impongono una riflessione generale sull’utilizzo delle risorse naturali e sulla tutela dell’ambiente. Serve un nuovo equilibrio in grado di garantire lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale. La Basilicata è il crocevia di questi temi: attraverso gli accordi con le compagnie petrolifere puntiamo a tutelare la salute e la natura, promuovendo allo stesso tempo attività produttive no oil in grado di produrre occupazione e sviluppo nei nostri territori. Anche l’uso delle risorse idriche, che rappresentano un tratto distintivo dell’immenso patrimonio naturale della Basilicata, richiede una attenta valutazione e un’attenzione continua per preservare al meglio questo bene prezioso e indispensabile. Occorre inoltre promuovere azioni e comportamenti responsabili per la gestione ed il riciclo dei rifiuti. Sono questi alcuni fra i principali temi sui quali il governo regionale è impegnato a produrre un vero cambiamento, all’insegna della sostenibilità e nell’esclusivo interesse dei cittadini lucani”. È quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico in occasione dell’Earth Day.

Cammino di Basilicata, il 23 e 24 aprile prima tappa a Melfi

Far scoprire “i paesaggi lucani” attraverso le vie verdi, nell’ambito della pianificazione prevista nel Piano paesaggistico in fase di realizzazione: è l’obiettivo del “Cammino di Basilicata”, iniziativa che rientra nell’ambito del progetto del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione denominato FRUILENT (rete di fruizione lenta dei paesaggi della Basilicata).

“E’ un cammino a vocazione plurale e multi-identitaria – afferma l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico – viaggiare lentamente aiuta a rafforzare il senso di cittadinanza, il riconoscimento della bellezza, la riconnessione con la diversità dei luoghi, il progetto pilota FRUILENT fa della lentezza un codice che permette di leggere l’ambiente in cui ci inoltriamo, di vederne particolari che con la velocità si fonderebbero assieme, perché la lentezza ci fa apprendere, nel senso proprio che prendiamo, ci impossessiamo, facciamo nostro quel che riusciamo a vedere”.

La direttrice scelta in questa prima fase è quella Nord – Sud, con partenza da Melfi, quale porta settentrionale della regione, e arrivo a Latronico quale cerniera dei due parchi nazionali del Pollino e dell’Appennino lucano. Sabato 23 e domenica 24 parte il primo Walk Test: due tappe (da Melfi ad Atella), 29,8 Km e 10 ore di cammino.

“È l’inizio di un nuovo modo di sperimentare e vivere il paesaggio – prosegue Latronico – inteso come strumento di produzione di esperienze di qualità, di benessere, di risorse, di beni comuni, un ‘tasting’ per assaporare, gustare, provare: un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio, ma anche gli aspetti legati alla produzione agroalimentare e alle pratiche annesse”. 

Bando paesaggio rurale, al via presentazione candidature

Aperto da oggi lo sportello telematico per presentare le candidature finalizzate ad ottenere i finanziamenti previsti dall’Avviso pubblico “PNRR – Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”. Approvazione dell'Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 18 del 16 aprile 2022.
Le domande possono essere presentate da soggetti privati (persone fisiche, imprese, enti del terzo settore e organizzazioni culturali, enti ecclesiastici, fondazioni e altre organizzazioni) per progetti di recupero e valorizzazione di edifici storici rurali (mulini ad acqua o a vento, frantoi, masserie, jazzi, scuole rurali, habitat rupestre, ecc.), di elementi della cultura, religiosità, tradizione locale (cappelle, chiese rurali, edicole votive, ecc.) nonché progetti di manutenzione dei paesaggi rurali.
Per il bando la Giunta regionale ha stanziato un importo complessivo di 10.208.684 euro.
“Si tratta di una misura molto attesa che offre una grande opportunità al territorio lucano: un territorio che racconta la storia attraverso l’economia agricola tradizionale. Un patrimonio inestimabile che merita di essere valorizzato”, ha commentato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e delle dichiarazioni, deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo https://portale-paesaggirurali.cdp.it/ a partire dalle ore 12:00 di oggi 21/04/2022 e fino alle ore 23.59 del 24/05/2022.
La procedura di selezione degli interventi da ammettere a finanziamento è una procedura a sportello con valutazione, nella quale dunque l’ordine temporale di arrivo delle domande guiderà l’istruttoria e la valutazione di merito da parte della Commissione. Le eventuali richieste di chiarimenti e informazioni relative all’Avviso devono essere inoltrate al seguente indirizzo: dg.ambiente.energia@cert.regione.basilicata.it, mentre eventuali richieste di chiarimenti e informazioni relative al funzionamento della piattaforma informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. devono essere inoltrate esclusivamente all’indirizzo: bando.architettura@cdp.it.

Aor San Carlo: giovedì 21 visite gratuite in Otorinolaringoiatria

L'Azienda ospedaliera regionale 'San Carlo' di Potenza aderisce alla quarta Giornata della prevenzione per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, promossa dalla Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani. Giovedì 21 aprile 2022, nell'ambito della iniziativa, nei reparti di Otorinolaringoiatria degli ospedali di Potenza e Villa d'Agri, i medici effettueranno visite gratuite ai cittadini che faranno richiesta.
Come prenotare la visita:
Per il presidio di Potenza è necessaria la prenotazione al numero 0971 612 867, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le visite verranno effettuate giovedì 21 dalle ore 8:30 alle ore 13:00.
Per il presidio di Villa d’Agri è necessaria la prenotazione al numero 0971 616 166, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le visite verranno effettuate giovedì 21 dalle ore 08:30 alle ore 12:30.

  

Farbas: 22 aprile evento conclusivo di “Educare alla resilienza”

La FARBAS – Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata – comunica agli organi di informazione che, a partire dalle ore 9:30 di venerdì 22 Aprile 2022 – presso il Palazzo della Cultura di Potenza – si terrà la giornata conclusiva del percorso didattico “Educare alla resilienza”, un programma didattico, promosso dalla FARBAS nell’ambito del progetto “AQUAB”, svolto nel periodo Gennaio – Aprile 2022, presso l’Istituto “IITS Bernalda-Ferrandina” durante le attività di alternanza scuola-lavoro.
Al centro delle attività didattiche il tema della resilienza, inteso come l’essere chiamati a rivedere, rimodellare e ripensare le parole ed i comportamenti della vita quotidiana soprattutto di fronte alle sfide che i cambiamenti climatici ci stanno imponendo.
“La giornata conclusiva rappresenterà il momento in cui i ragazzi coinvolti racconteranno cosa questo percorso ha significato per loro, manifestando, così come emerso durante le lezioni, la volontà e la determinazione di mettersi in gioco per trasformare le difficoltà in opportunità per sé stessi e per l’ambiente” – fa sapere il Presidente della FARBAS Antonino Capuano.
Ai saluti istituzionali del Presidente FARBAS Antonino Capuano, dell’Assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico e degli Assessori comunali di Potenza, Stefania D’Ottavio e Gianmarco Blasi, seguiranno le attività formative conclusive e lo spettacolo a cura dell’Associazione “Teatri di Pietra” e “Scena Mediterraneo”, incentrato sul tema della resilienza.
A conclusione i ragazzi saranno accompagnati nella visita della Città di Potenza e del Teatro Stabile.
 

Progetto IncHUBatori: al via la fase operativa

Gli obiettivi del progetto IncHUBatori – promosso da Regione Basilicata e da Sviluppo Basilicata, con il supporto scientifico dell’Università degli Studi della Basilicata e l’accompagnamento fornito dalla Fondazione Giacomo Brodolini S.r.l., tra i maggiori esperti in materia di formazione ed innovazione a livello nazionale ed internazionale – hanno acquisito maggiori significati a seguito delle vicende internazionali che richiedono alle nostre imprese, principalmente, nuovi ed innovativi strumenti per reggere la competitività dei mercati. E’ in sintesi quanto sostenuto nell’incontro operativo che si è svolto presso l’Unibas con la presenza dei  rappresentanti delle circa 100 aziende lucane che hanno partecipato all’avviso manifestando l’interesse alla partecipazione al progetto, dando così ufficialmente il via alla sperimentazione.
Nell’incontro tenutosi presso l’aula Leonardo dell’Università degli studi della Basilicata – che ha registrato gli interventi di Gabriella Megale, amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Michele Greco pro-rettore Unibas, Raffaele Paciello rappresentante Fondazione Brodolini, insieme all’equipe di esperti – sono stati illustrati i percorsi di ricerca, di sperimentazione e le fasi di attuazione del progetto che prevede la selezione di 30 aziende in tre ambiti specifici: digitalizzazione, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione. Le 30 imprese lucane e rappresentative dei principali settori economici, saranno oggetto di una specifica suddivisione in gruppi di lavoro in relazione ai tre ambiti progettuali al fine di avviare la sperimentazione mirata rispetto alle esigenze emerse in fase di analisi. Uno dei valori primari del percorso progettuale è costituito dalla necessità di accompagnare le imprese non solo nell’ambito tematico per le quali saranno selezionate, ma anche in un processo di reciproca contaminazione trasversale. Oltre alla sperimentazione, infatti, sono previsti momenti di condivisione, condotti da esperti che tratteranno temi trasversali e di interesse per tutte le imprese e gli stakeholders lucani.
Nel sottolineare l’impegno del Presidente Bardi sul fronte dell’innovazione e del sostegno alle imprese specie in questa fase di crisi e gravi problematicità, dell’assessore Cupparo che nella sua recente attività al Dipartimento Attività Produttive ha seguito l’iter di rimodulazione di un precedente progetto, impegno adesso proseguito dal nuovo assessore Alessandro Galella, Megale ha riassunto la mission. Il Progetto IncHUBatori è una di quelle sfide che non va solo colta ma soprattutto vinta. La partecipazione numerosa delle imprese a questo progetto ci dimostra che il vero valore di questa sfida risiede nella capacità di mettere insieme le persone e gli attori al fine di contribuire ad accrescere le loro competenze innovative. Da oggi il nostro obiettivo è supportare le imprese lucane e indicare loro la strada per affacciarsi a nuovi mondi, raccogliere e valorizzare le specificità e i fabbisogni attraverso una nuova formula più dinamica e creativa.
IncHUBatori intende definire un modello di intervento multidimensionale, – continua la Megale – finalizzato ad accrescere la competitività delle micro, piccole e medie imprese presenti in Basilicata attraverso azioni che mirino a: favorire la trasformazione dei processi produttivi del territorio regionale verso la digitalizzazione; supportare la creazione di un ecosistema dell’innovazione per la collaborazione tra sistema della ricerca e tessuto imprenditoriale; sviluppare la connessione internazionale del sistema delle imprese del territorio; integrare e connettere le catene e le filiere di fornitura e sub-fornitura di componenti, lavorazioni e servizi; diffondere la cultura digitale al fine di elevare conoscenze e competenze tecnologiche, anche attraverso la qualificazione e riqualificazione delle risorse umane; supportare e valorizzare nuovi modelli di business, e sviluppare nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Il progetto – ha aggiunto – è un percorso di accelerazione dei processi di digitalizzazione, innovazione e internazionalizzazione del sistema produttivo delle imprese lucane al fine di capitalizzare le esperienze realizzate fino a questo momento in Basilicata nell’ambito degli Incubatori, raccogliere e valorizzare le specificità e i fabbisogni delle imprese lucane attraverso una nuova formula più dinamica e creativa.
Nel sottolineare la volontà di avviare contestualmente iniziative che coinvolgano tutte le imprese che hanno presentato domanda di partecipazione, Megale ha detto che l’ambizione è di contribuire a realizzare dei “dimostratori” di percorsi virtuosi in grado di trasmettere fiducia tra i nostri titolari di impresa con i piedi ben saldi nel terreno delle sfide attuali per costruire il futuro. Intendiamo costituire – ha concluso – una vera e propria “community” di progetto che possa stimolare e accompagnare le imprese verso questo processo di innovazione e contaminazione.

Latronico: bando per valorizzazione patrimonio e paesaggio rurale

La giunta regionale, nella seduta del 14 aprile, ha approvato l’Avviso pubblico relativo ai fondi per l’attuazione dell’Investimento 2.2 (M1.C3) del Pnrr “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.
Alla Basilicata il ministero della Cultura ha assegnato oltre dieci milioni di euro per sostenere progetti di recupero e valorizzazione di edifici storici rurali (mulini ad acqua o a vento, frantoi, masserie, jazzi, scuole rurali, habitat rupestre, ecc.), di elementi della cultura, religiosità, tradizione locale (cappelle, chiese rurali, edicole votive, ecc.) nonché progetti di manutenzione dei paesaggi rurali.
L’avviso è rivolto a soggetti privati e del terzo settore, associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.
L’investimento – ha dichiarato l’assessore Cosimo Latronico – è una preziosa opportunità per implementare buone pratiche di attenzione e fruizione del territorio rurale, scenario centrale nella costruzione del Piano paesaggistico regionale in quanto depositario di storia, di valori e di cultura identitaria della Basilicata.
Per questo – conclude l’assessore Latronico – auspico che ci sia ampia partecipazione da parte dei soggetti interessati per i quali è a disposizione il ricco quadro conoscitivo dei Beni Culturali e Paesaggistici predisposto dalla Direzione generale dell’Ambiente del Territorio e dell’Energia e reso pubblico tramite il portale dedicato al PPR http://ppr.regione.basilicata.it alla sezione “WebGis TUTELE”.
A breve sarà pubblicato l’Avviso Pubblico e sarà possibile presentare le candidature dei progetti.

Metapontino, riparte iter per interventi di promozione turistica

Torna a riunirsi il tavolo negoziale che individuerà gli interventi da finanziare per accrescere l’attrattività turistica dei Comuni del Metapontino.
L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, raccogliendo una sollecitazione del sindaco di Pisticci, Domenico Albano, ha convocato un incontro per risolvere i quesiti che avevano determinato un blocco nella procedura di negoziazione.
Il Comune di Pisticci è capofila nella procedura negoziata avviata già con delibera 393 del 11 maggio 2018 tra la Regione Basilicata, i Comuni del Metapontino (Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri) ed il Comune di Maratea per l’ammissione a finanziamento delle operazioni a valere sull’Azione 6C.6.8.3 “Sostegno alla fruizione integrata di risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche” ma, nonostante il 31.07.2019 si fosse sottoscritto l’Accordo di Programma che vedeva protagonisti la Regione Basilicata ed i Comuni del Metapontino, proprio il progetto pisticcese non trovava una via d’uscita a causa dei vari livelli di tutela e vincoli urbanistici gravanti sulle aree interessate.
L’assessore Latronico ha quindi riunito un tavolo operativo al quale hanno partecipato i rappresentanti degli uffici della Direzione Generale del Dipartimento Ambiente (Ufficio Urbanistica e Paesaggio, Ufficio Compatibilità Ambientale e il Direttore Generale) per affrontare le problematiche e le difficoltà esposte dai rappresentanti del Comune analizzandole sotto i molteplici aspetti e prospettando delle ipotesi risolutive, così da far ripartire l’iter amministrativo scongiurando il rischio di perdere risorse pubbliche già impegnate. L’incontro si è concluso con l’impegno da parte degli uffici regionali di valutare nel dettaglio le successive fasi progettuali che l’ufficio tecnico del Comune di Pisticci provvederà a sviluppare anche con i suggerimenti da parte dei funzionari regionali.
 

La Regione in podcast, alla Bit il progetto Ambiente Basilicata

Presentato alla Borsa internazionale del turismo il progetto “Ambiente Basilicata”. L’assessore Latronico ha illustrato i dettagli dell’iniziativa che ha l’obiettivo di offrire esperienze emozionali ai turisti che scelgono la Basilicata come meta dei propri viaggi all’insegna del benessere e del relax
La Basilicata ambientale con i suoi parchi, i calanchi, i prestigiosi beni culturali e architettonici, caratterizzata da paesaggi incontaminati e tanto altro in mostra alla Borsa internazionale del turismo. Presentato a Milano il progetto “Ambiente Basilicata”, un marchio di destinazione su cui puntare per attrarre flussi turistici alla ricerca di esperienze uniche ed emozionali. L’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico ha spiegato le potenzialità dell’offerta turistica in Basilicata, le sue tante mete e le sue peculiarità.
Un’occasione, quella della fiera internazionale, per far conoscere a un pubblico di esperti del settore turistico, il progetto sperimentale su Monticchio laghi finanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e che coinvolgerà l’intero sistema dei borghi dell’area del Vulture. Fondamentale per Latronico il protagonismo degli enti locali e dei privati, di una rete di attori sul territorio per un lavoro sinergico con l’obiettivo di promuovere la Basilicata, terra dal fascino straordinario e senza tempo.

Ascolta il podcast: https://spoti.fi/3JATtpo.  
  

BIT, Latronico:i turisti sono alla ricerca di esperienze esclusive

“La pandemia ha reso i turisti maggiormente interessati a tutto ciò che riguarda la loro salute e il loro benessere fisico, intellettuale e spirituale. Proprio per questo, sono inclini ad esperienze più esclusive, in cambio di un completo relax e del distacco dalla realtà quotidiana.  Un nuovo bilanciamento tra sicurezza, certezza di salubrità e calore “. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, al Territorio e all'Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo alla conferenza che ha inaugurato la partecipazione della Basilicata alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, in corso a Milano. “Il progetto Ambiente Basilicata intende contribuire al marchio di destinazione della regione come fonte di vantaggio competitivo per attrarre turisti, imprese, investimenti, e per trovare nuovi mercati dove esportare. L’immagine di una destinazione è il risultato di un’identità posseduta o costruita – ha spiegato Latronico – e questa dipende dalle strategie di comunicazione, di posizionamento sul mercato e dalla condivisione dell’idea da parte tutti gli attori che qui vi operano.  Il marchio del posto servirà a identificare e trasmettere questo territorio, la sua offerta turistica e i suoi valori, ma allo stesso tempo a posizionare questa offerta in un segmento specifico del mercato così che la domanda da parte del turista sia soddisfatta e quindi possa convertire il suo interesse nella fruizione e nella visita al territorio. L'obiettivo generale del progetto è il rafforzamento della competitività del territorio come 'destinazione benessere', progettata e organizzata per quei segmenti di domanda alla ricerca di esperienze di vacanza volte allo star bene inteso in senso olistico; esperienze finalizzate al miglioramento esistenziale ed all’arricchimento personale dei turisti, in cui cultura, divertimento, sport, religione, enogastronomia e salute si integrano e si valorizzano sinergicamente, salvaguardando nel contempo la qualità della vita delle comunità ospitanti e l’ecosistema ambientale. Destinazione di benessere, quindi, dove il cittadino temporaneo viene inteso come essere sociale indivisibile, alla ricerca della piena realizzazione per dare un significato permanente alla propria vita, in una prospettiva di turismo e di viaggio umanizzato, volto a creare valore ai viaggiatori, alle imprese e ai residenti, senza generare inconvenienti inaccettabili a livello ecologico e sociale. Di qui, la scelta di porre il benessere al centro della pianificazione strategica della Basilicata e dei suoi Parchi  – ha aggiunto l'assessore – mettendo in luce l’enorme potenzialità che le aree protette, e le aree interne in generale, hanno in questo ambito e incoraggiando sinergie tra gli attori del comparto del turismo e l’ampio sistema di offerta del benessere, al cui interno operano servizi termali, sanitari, sportivi, culturali, religiosi unitamente a prodotti per la cura del corpo e ai beni della filiera eno-gastronomica. Quelle turistiche in grado di qualificarsi come 'destinazioni del benessere' potranno far leva sull'appagamento per intercettare il crescente numero di persone e di comunità che sta ripensando i propri valori e il proprio modo di vivere. L’attenzione verso una migliore qualità della vita si sta concretizzando in una crescente domanda di servizi di benessere individuali e collettivi. Il consumatore oggi appare sempre più preoccupato per la sua salute, oltre che più consapevole dei suoi diritti e doveri nell’area della gestione del suo benessere e desideroso di giocare un ruolo proattivo per la realizzazione di una migliore qualità di vita, a maggior ragione in conseguenza della pandemia da covid-19. In questo senso, il turismo del benessere è chiamato, ancor più nella fase di transizione post emergenza covid-19, a diventare il settore più avanzato nell’applicazione dei principi di sostenibilità, secondo la filosofia dell’Agenda 2030. Il turismo benessere, quindi, dovrà essere compreso all’interno dei processi per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, altresì costituire una realtà collegata alla vita urbana, interagente con i processi sociali ed economici della città e dei territori nell’organizzazione spaziale e funzionale delle strutture – ha concluso Latronico – che ne costituiscono le componenti fisiche dove si sviluppa (alberghi, piscine, parchi, ambienti sanitari, ecc.), compresi gli aspetti gestionali di erogazione dei servizi forniti agli utenti e le risorse energetiche utilizzate”.

Selezione Dg Arpab, la Giunta approva l’avviso

La Giunta regionale, nella seduta odierna, ha approvato l’avviso pubblico per l’affidamento dell’incarico di direttore generale dell’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale (Arpab).
Le candidature potranno essere presentate nei prossimi 15 giorni, dal momento che l’avviso è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 17 di oggi 8 aprile.
“È mio auspicio – comunica l’assessore regionale all’Ambiente, al Territorio e all’Energia, Cosimo Latronico – che vi sia la più larga partecipazione delle migliori competenze”.
Tra i requisiti specifici che sono previsti nell’avviso pubblico: il possesso della laurea magistrale, una elevata professionalità ed esperienza nel settore ambientale, comprovata da attività di ricerca e studio in questo settore, oltre a una autonomia manageriale con responsabilità legate alla gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie.

  

Alla BIT di Milano il programma “Ambiente Basilicata”

Con un’area espositiva di 260 metri e con uno stand dedicato completamente al programma “Ambiente Basilicata”, anche la Basilicata sarà presente alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) che si terrà a Milano presso Fieramilanocity dal 10 al 12 aprile prossimi con un ampio programma di attività, tra le quali alcune conferenze che rappresentano la vera novità dell’evento fieristico più importante d’Italia.
“Sarà un onore per me aprire i lavori della prima conferenza sul tema ‘il Turismo delle passioni in Basilicata, la vacanza perfetta’, e raccontare le bellezze territoriali, paesaggistiche e naturalistiche della nostra regione, dove il turista potrà in maniera innovativa vivere la natura in un rapporto simbiotico fra conoscenza di luoghi e benessere psicofisico”.
È quanto dichiara in una nota l’assessore regionale all’Ambiente, al Territorio ed all’Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
“L’obiettivo – scrive Latronico –  è investire energie e risorse in un settore strategico per la nostra regione, proponendo ai viaggiatori italiani e stranieri un’offerta territoriale integrata, dove le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche locali vadano a legarsi ad un percorso culturale diverso e maggiormente attrattivo per l’utenza.
Attraverso la promozione dei 5 Parchi lucani vogliamo creare una nuova consapevolezza nel turista, una nuova opportunità di conoscenza del territorio, un diverso modo di vivere la natura tra passeggiate all’aria aperta, trekking, utilizzo di veicoli non impattanti e percorsi integrati.
Abbiano delle sfide importanti da affrontare, soprattutto in un momento storico particolarmente difficile per l’intero panorama internazionale.
Attraverso percorsi condivisi con gli attori protagonisti del settore, credo – conclude l’assessore Latronico – che proprio il turismo potrà rappresentare per la Basilicata un notevole potenziale di crescita e sviluppo e dare al nostro territorio l’opportunità di crescita”.
La prima conferenza che avrà inizio a partire dalle ore 15:30 di domenica 10 aprile potrà essere seguita in diretta streaming sui canali social APT Basilicata.

Latronico, sì della Giunta a progetti per l’ambiente e i rifiuti

13,5 milioni di euro per la riqualificazione del verde e il potenziamento del sistema di raccolta dei rifiuti in 26 comuni lucani.
La Giunta regionale di Basilicata, su proposta dell’assessore all’Ambiente, al Territorio e all’Energia, Cosimo Latronico, ha approvato questa mattina una serie di progetti, selezionati attraverso appositi bandi regionali.
“Si tratta – afferma l’assessore Latronico – di azioni rapidamente realizzabili che permetteranno il rafforzamento della tutela e della valorizzazione degli asset ambientali dell’intero territorio regionale. I progetti saranno attuabili grazie alle opportunità offerte dalle risorse del fondo di Sviluppo e Coesione (FSC)”.

Latronico: Migliorare e completare accordo con ENI e SHELL

“Il Governo regionale sta valutando in maniera approfondita tutti i temi trattati dall’Accordo Preliminare siglato con ENI e SHELL”. È quanto dichiara in una nota l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico.
“Tali temi – spiega l’assessore – dovranno essere oggetto di un accordo attuativo che sia espressione di un riconoscimento delle esigenze dei cittadini lucani in relazione all’adeguata compensazione rispetto alle attività di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi ‘Val d’Agri’.
Credo vada sicuramente considerata la necessità di precisare le ricadute delle oscillazioni di prezzo del greggio, non solo in caso di riduzione ma, soprattutto, in caso di aumento dello stesso, proprio come quello al quale si sta assistendo in questo periodo di crisi internazionale. Inoltre – prosegue Latronico – vanno ben valutate le modalità attuative con le quali si intenda ridurre l’impatto economico dell’approvvigionamento energetico per i cittadini, avendo particolare cura nel rendere strutturali tali meccanismi di risparmio. Questi i principali aspetti non ancora completamente definiti che saranno oggetto della prossima ratifica dell’Accordo attuativo. Il lavoro iniziato – conclude l’assessore – va quindi migliorato e completato, con rinnovata attenzione, avendo come esclusivo obiettivo la tutela degli interessi di tutti i lucani”.

Alsia, al via giornate su potatura olivo a vaso policonico

Si terrano il 7 e l’8 aprile 2022, rispettivamente a Melfi (PZ) e a Metaponto (Bernalda, MT), le due giornate dimostrative organizzate dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, sulla potatura dell'olivo a vaso policonico, una delle tecniche più innovative della potatura degli ulivi molto diffusa nei piccoli oliveti dell’Italia meridionale e insulare.
Entrambe le giornate – si legge in una nota dell’Alsia – si svolgeranno dalle 8:00 alle 13:00. “Finalmente in presenza, dopo due anni di rinvii per l’emergenza sanitaria da covid 19 – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA. I tecnici dell’Agenzia tornano ad incontrare sul campo gli operatori del comparto per confrontarsi, anche con il supporto di grandi esperti, sugli aggiornamenti dell’olivicoltura e delle tecniche colturali finalizzate al miglioramento gestionale dell’oliveto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo della produzione, oltre che per accrescere la professionalità degli addetti”.
“La potatura a vaso policonico – ha spiegato il direttore Crescenzi – è rispettosa della fisiologia della pianta e garantisce una corretta illuminazione della chioma. Essendo particolarmente minuziosa, si adatta bene ai piccoli oliveti a conduzione familiare. In particolare – ha aggiunto Crescenzi – con queste giornate dimostrative si intende migliorare la professionalità degli addetti nella cosiddetta <potatura di allevamento>, cioè negli interventi realizzati a partire da piante giovani, in quella <di produzione> su piante adulte, e in quella <di riforma>, da operare su piante “scappate” in alto e/o da semplificare nella struttura scheletrica per una più economica gestione delle operazioni di raccolta”.
In entrambe le giornate i partecipanti saranno guidati dall’esperto Antonello Raffaele, e le operazioni saranno eseguite da terra, senza scale, con l’ausilio di attrezzatura telescopica, manuale e/o meccanica.
Gli appuntamenti sono:
– il 7 aprile a Melfi, nell’Azienda agricola ALSIA “Incoronata” SS. Monticchio laghi Km.2,1 – Melfi – (PZ)
– l’8 aprile a Metaponto, nell’Azienda agricola ALSIA “Pantanello”, SS 106 Jonica Km 448,200, Metaponto (Bernalda, MT).
È prevista la partecipazione massima di 35 olivicoltori/potatori per ciascuna delle giornate dimostrative. Per le iscrizioni, scrivere a antonio.buccoliero@alsia.it, oppure chiamare il numero 0835.244402.