AL VIA I LABORATORI DI COOPERATIVE LEARNING IN BASILICATA

Attivare una concreta e sinergica governance sulle tematiche legate all'immigrazione, mettendo in rete gli interventi esistenti che, seppur puntuali, sono frammentati e legati soprattutto all'emergenza: è questo l'obiettivo dei laboratori di cooperative learning organizzati in Basilicata nell'ambito del progetto Com.In.4.0 – Competenze per l’integrazione, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale – Obiettivo nazionale ON 3 – Capacity building – lett. j) Governance dei servizi – Capacity building 2018.
Il progetto si propone di consolidare, in continuità con le edizioni precedenti Com.In.2.0 e Com.In.3.0, meccanismi di governance multisettoriale, multilivello, multistakeholder, plurifondo, che attraverso un approccio integrato alla pianificazione strategica consentano di perseguire risultati stabili per il governo territoriale dei fenomeni legati alla presenza di migranti regolari. Il partenariato è composto dalle cinque regioni del Sud Italia: Regione Puglia beneficiario capofila, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e da Nova consorzio nazionale per l’innovazione sociale in qualità di partner tecnico di supporto.
Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 10 marzo alle 9 a Potenza, nella Sala A del Consiglio Regionale. Il modulo ha come obiettivo quello di portare i destinatari a conoscere i nuovi strumenti e le opportunità normative, per la gestione integrata ed in rete, di servizi rivolti in generale all’utenza fragile o a rischio di fragilità.
Parteciperanno il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi; Giovanni Di Bello dell'Ufficio Speciale di Presidenza della Regione Basilicata; il direttore del Consorzio Nova Gianpietro Losapio; Giovanni Casaletto, project manager Nova; Pierpaolo Inserra, ricercatore e formatore, responsabile Area ricerca e sviluppo del Consorzio Nova; e Donato Di Sanzo, ricercatore.

Al, Sospensione erogazione idrica in Comuni del Vulture

Per consentire l’esecuzione da parte di Acquedotto Pugliese di indagini strutturali sui ponti canale Tragino, Vonchia e Atella del Canale Principale – Acquedotto del Sele, l’erogazione idrica sarà sospesa negli abitati di Melfi (tranne centro storico e zona industriale San Nicola di Melfi), Rionero in Vulture (tranne frazioni di Monticchio), Atella, Barile, Ginestra, Ripacandida, Filiano (tranne frazioni Dragonetti e Scalera) e le zone rurali Monteserico e Insertafumo di San Fele secondo il programma seguente:
-nel giorno 7 marzo, sospensione dalle ore 21 alle ore 7 del mattino successivo;
-nei giorni 8 – 9 e 10 marzo, sospensione dalle ore 14 alle ore 7 del mattino successivo.
Nell’abitato di Lavello:
-nei giorni 8 – 9 e 10 marzo, sospensione nelle sole ore notturne, dalle ore 21 alle ore 7 del mattino successivo.
Negli abitati di Montemilone e Palazzo San Gervasio:
-nei giorni  8 – 9 e 10 marzo, l’erogazione idrica nel centro abitato potrà subire cali di pressione o sospensioni temporanee dalle ore 21 alle ore 7 del mattino successivo.
Considerata la complessità dell’intervento il ritorno alla normalità dell’erogazione idrica potrebbe subire variazioni rispetto al programma previsto, che è pertanto da considerare indicativo.  

“I colori delle stagioni, Inverno 2022”, la Riserva San Giuliano

Appuntamento domenica 6 marzo con i “Colori delle stagioni – Inverno 2022”, ciclo eventi promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata in collaborazione con l’Apt e i Parchi per conoscere e apprezzare in ogni momento dell’anno i luoghi più suggestivi della Basilicata. Protagonista sarà la Riserva naturale di Sn Giuliano a Matera. Si comincia alle 9,30 con il raduno presso l’Agriturismo Tenuta la Volpe, a seguire l’escursione lungo le sponde del lago e la visita al centro di recupero degli animali selvatici. Al termine una degustazione di prodotti tipici.
Tutti gli aspetti del territorio saranno spiegati da guide e narratori, che ne racconteranno la storia.
Per partecipare, occorre prenotarsi entro le 18 di venerdì 4 marzo. Per contatti inviare una mail ad antabasilicata@gmail.com o chiamare il numero 347 0887980.

Al San Carlo bollino azzurro per la cura del tumore alla prostata

La Fondazione Onda ha assegnato all’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza – unica per la Regione Basilicata ad essere inserita in un ristretto gruppo di 94 aziende nazionali – il Bollino Azzurro, riconoscendo la medesima Azienda quale centro capace di garantire un approccio multidisciplinare e interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici del tumore alla prostata. In precedenza l’Aor San Carlo aveva ricevuto tre bollini rosa per la medicina di genere.

“Esprimo grande orgoglio per l’importante attestazione sanitaria riconosciuta alla nostra azienda -ha commentato il Direttore Generale Giuseppe Spera- conscio del fatto che risultati come questo sono frutto della dedizione e della professionalità dei nostri medici, del personale sanitario e di chiunque si prodighi per il bene dei nostri pazienti. Premura che, inevitabilmente, si declina in offerta sanitaria qualitativamente all’avanguardia e in conseguente soddisfazione degli utenti regionali ed extraregionali, in un rapporto di crescente fiducia professionale. Il bollino azzurro -ha proseguito Spera- rafforza l’importante lavoro del gruppo uro-oncologico multidisciplinare del San Carlo che, di recente, si era già visto attribuire una certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 per il percorso diagnostico terapeutico assistenziale del paziente con patologie prostatiche. Attestazioni come queste -ha concluso Spera- rappresentano un ulteriore incentivo per la costante ricerca dell’eccellenza, attraverso le migliori soluzioni di cura da assicurare per il benessere dei nostri utenti”.

Cova, ieri un tavolo tecnico su bonifica aree

Si è tenuto ieri un tavolo tecnico per discutere del procedimento di caratterizzazione e bonifica dell’area interessata dalle perdite di petrolio verificatesi nel Cova di Viggiano nel 2017. Hanno partecipato, oltre ai tecnici degli Uffici della Direzione Generale dell’Ambiente della Regione Basilicata, l’Ispra, l’Arpab, il Comune di Viggiano e di Grumento Nova e i rappresentanti dell’Eni –Distretto Meridionale. Ha coordinato il tavolo Canio Sileo dirigente regionale dell’Ufficio Economia Circolare, Rifiuti e Bonifiche.
Il tavolo tecnico scaturisce dall’esito negativo del procedimento di approvazione di Analisi di Rischio e ha come obiettivo la condivisione del percorso tecnico-amministrativo necessario per l’approvazione degli interventi ancora da realizzare.
I tecnici di Ispra e di Arpab hanno evidenziato i risultati positivi degli interventi di messa in sicurezza realizzati finora, che hanno consentito di recuperare una discreta quantità di petrolio derivante dalle perdite pregresse, come dimostra la relazione di Ispra, relativamente al periodo 2017-2021, per la valutazione dei risultati derivanti dal sistema del monitoraggio ambientale predisposto dall’Eni. E’ emerso un generale miglioramento della qualità delle acque sotterranee e la potenziale fragilità del sistema idrico che alimenta l’invaso del Pertusillo. L’importanza strategica della diga ha convinto le Istituzioni a svolgere ulteriori approfondimenti condivisi dalla società Eni. La discussione si è conclusa, dopo gli interventi dei tecnici di Arpab, del sindaco di Grumento Nova e del rappresentante del Comune di Viggiano, approvando la realizzazione di alcune prove finalizzate a favorire l’ulteriore recupero di petrolio eventualmente ancora presente nei suoli interessati dallo sversamento. Il tavolo ha anche deciso di realizzare ulteriori indagini ambientali indispensabili per l’analisi di rischio e per la progettazione dei relativi interventi di bonifica.
I lavori del tavolo tecnico proseguiranno nelle prossime settimane per valutare la proposta operativa di Eni che ha condiviso l’approccio metodologico adottato dagli Enti in modo da concludere la bonifica in tempi brevi secondo un percorso condiviso.

“Basilicata da ascoltare”, un canale dell’Apt su Spotify

La Basilicata che si vede, ma anche la Basilicata che si sente. L’Agenzia di promozione territoriale allarga i propri strumenti di comunicazione mettendo a disposizione degli appassionati di viaggio podcast che narrano storie, esperienze, racconti riguardanti tutto il nostro territorio.
“Prosegue il nostro lavoro di esplorazione dei nuovi strumenti di comunicazione – afferma il direttore generale dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – con l’apertura di un canale podcast tutto dedicato alla nostra regione su una delle più importanti piattaforme audio, Spotify. Il canale si chiama “Basilicata da ascoltare”, una nuova opportunità per tutti coloro che vogliono vivere la Basilicata attraverso la forza della parola e dell’immaginazione”.
Al momento sono quattro i podcast pubblicati sul canale.
In “La mia Basilicata”, Paola Saluzzi, giornalista e conduttrice televisiva, padre nato ad Acerenza, racconta uno dei suoi viaggi in Basilicata disegnando con le sue parole le emozioni delle origini.
Non meno significativa la descrizione che fa di questa terra il giornalista Fabio Zavattaro, fra i vaticanisti più accreditati alla Santa Sede. Nel suo podcast “Matera. Sassi di vita e di Fede” si immerge nei giochi di luce degli antichi rioni di tufo camminando lungo le stradine per un’esperienza “da accogliere come un dono”.
“La via dell’Agri” è, invece, il podcast firmato dallo scrittore e saggista lucano Giuseppe Lupo, vincitore di numerosi premi letterari e docente di letteratura italiana contemporanea all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Brescia. Con la sua voce indossa i panni di un viaggiatore che si sposta in auto da Potenza in cerca del mar Jonio facendosi abbracciare dal continuo saliscendi dell’Appennino “come se fosse a bordo di un’altalena sospesa nel vuoto. La sua è una prova di fedeltà: il mare c’è”.
Di un altro viaggia parla anche un altro grande scrittore lucano, Raffaele Nigro, nel suo podcast “Uomini e cinghiali”. E’ un viaggio che da Bari lo porterà a Potenza sulle carrozze della Appulo Lucana discutendo di falchi, lepri e cinghiali con un amico giornalista consigliere interregionale della Lega per la protezione degli animali”.
“Il podcast – aggiunge Nicoletti – sta diventando sempre più un potente strumento di comunicazione, complementare agli altri, perché consente di raggiungere tutti quelli che non possono, o non vogliono, restare incollati ad uno schermo. E anche perché può essere ascoltato mentre si fa contemporaneamente altro, ad esempio quando si è in palestra o in viaggio. Cercheremo di implementare questa sezione attraverso altri podcast e aprendoci ad altre piattaforme”.
“Grazie ad un avviso pubblico – conclude Nicoletti – il canale dell’Apt su Spotify, Basilicata da ascoltare, sarà aperto a tutti, enti, associazioni culturali, singoli artisti che, con l’affascinante forza della parola, vogliono far conoscere la Basilicata attraverso le sue storie e le emozioni di esperienze narrate”.
Per popolare il canale “Basilicata da ascoltare” giovedì 10 marzo verrà pubblicato un avviso con il quale sarà possibile proporre la pubblicazione di podcast audio.
Per accedere al canale basta cercare sul motore di ricerca di Spotify “Basilicata da ascoltare”.
Intanto, da domani e per quattro settimane i quattro podcast saranno messi in onda sul canale radio dell’Enit "VISIT ITALY WEB RADIO" seguito in tutto il mondo.
Visit Italy Web Radio è la prima web radio internazionale per la promozione e il rilancio del turismo italiano attraverso l’intrattenimento musicale. Notiziari multilingua, dirette live con corrispondenti da 23 nazioni, podcast, aggiornamenti minuto per minuto sul turismo, programmi tematici, travel talk show, rubriche sulle novità della letteratura e sui viaggi, interviste esclusive a personaggi noti a livello nazionale e internazionale ma soprattutto tanta musica italiana quale potente strumento di diffusione della cultura, storia, tradizioni e del lifestyle italiano.
Questa la programmazione:
Da domani, 2 marzo, Paola Saluzzi – la mia Basilicata. Seguirà da mercoledì 9 marzo la messa in onda del podcast Fabio Zavattaro – Matera sassi di vita e di fede. Da mercoledì 16 marzo andrà in onda Giuseppe Lupo – La via dell'Agri. Il 22 marzo chiuderà la serie di podcast lucani Raffaele Nigro – Uomini e Cinghiali Parte 1 e nella settimana successiva parte 2.
La programmazione sarà la seguente: Ogni mercoledì alle ore 11. Repliche ogni giovedì alle ore 17.00 subito dopo il meteo e l'infotraffico, ogni sabato alle 2.00 di mattina e ogni domenica alle ore 22.00.
La radio è ascoltabile attraverso il player sul sito ufficiale dell'Italia (Italia.it) e sul sito di Enit.it, su mac app store, google play, huawei app gallery, ascoltabile su amazon alexa e su google home.

Link spotify: https://open.spotify.com/show/56YUXdehO0BB437IlrtXnE 

Alsia, seminario su filiera peperone Senise

"Peperone di Senise IGP. Un approccio integrato per la qualificazione della filiera": è il seminario in programma il 4 marzo 2022, alle ore 16:30, a Senise (PZ), promosso dall'ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, in collaborazione con il Consorzio di tutela del Peperone di Senise IGP. L’incontro è finalizzato a presentare le attività realizzate e quelle in programma per la prossima campagna di produzione del peperone lucano.
E' quanto si legge in un comunicato stampa dell'Alsia. 
“L’evento del 4 marzo – ha spiegato il direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi – rientra nell’ambito del progetto dell’ALSIA "FitoConsult", relativo al Servizio di consulenza per la difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi, finanziato dalla Sottomisura 2.1 del PSR 2014-2020 della Regione Basilicata. Si tratta di un progetto molto articolato, che prevede l'erogazione di servizi di consulenza gratuita alle imprese agricole lucane per affrontare problematiche specifiche, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni economiche e la sostenibilità ambientale”.
“Riguardo al Peperone di Senise IGP – ha detto ancora Crescenzi – l’obiettivo delle azioni del progetto è la qualificazione del prodotto IGP intervenendo lungo l’intera filiera, dagli aspetti genetici e fitosanitari del seme, alla gestione agronomica e della lavorazione per arrivare a quelli sanitari e commerciali. Per questo motivo – ha precisato Crescenzi – sebbene l’incontro – gratuito – sia rivolto prioritariamente agli orticoltori aderenti al progetto FitoConsult, la partecipazione è aperta a tutti: il Peperone di Senise IGP è quasi un prodotto “iconico” della Basilicata, ed è molto apprezzato anche a livello internazionale, tanto da rendere possibile un forte ampliamento della sua base produttiva. Occorre infine poi considerare – ha concluso Crescenzi – che l’attività di consulenza dell’ALSIA con il progetto FitoConsult si svolge nel triennio 2021-23, ed è ancora possibile accedervi gratuitamente attraverso il Bando a sportello attivato dall’Agenzia”.
Dopo i saluti di Giuseppe Castronuovo, Sindaco di Senise, e di Francesco Fanelli, Assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Regione Basilicata, nel seminario saranno illustrate le “Prospettive per la qualificazione della filiera del Peperone di Senise IGP” da parte di Enrico Fanelli, Presidente del Consorzio di tutela del Peperone di Senise, e i “Primi risultati dell’indagine epidemiologica condotta nel 2021 sul Peperone di Senise” da un gruppo di tecnici dell’ALSIA. Introdurrà e modererà l’incontro Arturo Caponero, responsabile ALSIA del progetto FitoConsult, mentre le conclusioni saranno affidate ad Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA.
La preiscrizione all’evento è possibile dal sito dell’ALSIA, all’indirizzo https://bit.ly/ALSIA-peperonesenise.
  

Piano paesaggistico, Rosa: primo confronto con le comunità lucane

Le tre giornate di forum, organizzate dalla Direzione Ambiente della Regione Basilicata a Muro Lucano il 12, 13 e 14 marzo in concomitanza con la Giornata nazionale del Paesaggio, saranno l’occasione per un primo momento di confronto e scambio di idee con le comunità lucane sul Piano paesaggistico regionale in itinere. Lo ha annunciato l’assessore Gianni Rosa nelle lettere di invito inviate ieri ai parlamentari lucani, ai consiglieri regionali, ai rappresentanti istituzionali, alle organizzazioni imprenditoriali e di categoria, ai sindacati, al mondo della ricerca e alle associazioni.
“Verranno presentati – ha detto Rosa – i documenti frutto del lavoro svolto in questi ultimi due anni. E’ importante il contributo di tutti i protagonisti della vita politica ed economica della Basilicata per mettere punti fermi su quello che è lo strumento principe della pianificazione territoriale, tema strategico per il futuro sviluppo dei territori”.
Nell’ambito delle giornate è prevista la premiazione del concorso “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”.