Tempa Rossa, Arpab effettua verifiche dopo le anomalie del 18/10

“Domenica 18 ottobre, a seguito di una segnalazione pervenuta al direttore generale dell’ARPAB Antonio Tisci dall’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa su un innalzamento anomalo della fiamma in torcia, i tecnici dell’Agenzia, in pronta disponibilità, si sono recati nell’immediatezza nell’impianto Total della concessione “Gorgoglione” di Corleto Perticara per verificare l’accaduto”.

Lo rende noto la stessa Arpab con una nota nella quale si precisa che “i responsabili di Total hanno spiegato ai tecnici ARPAB, Luigi Leone e Francesco D’Avino, coordinati dal direttore tecnico scientifico Achille Palma, che il fenomeno dell’innalzamento della torcia dell’impianto, in esercizio provvisorio, è stato provocato dal temporaneo malfunzionamento del compressore del gas metano e dal relativo invio in torcia del gas in eccesso. Il fenomeno, verificatosi tra le 7:40 e le 11.00 di ieri, non ha fatto registrare valori anomali alle centraline di qualità dell’aria, nonostante, durante il sopralluogo, dalla verifica delle registrazioni dei Sistemi di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME), è stata constatata, invece, la registrazione di dati anomali di anidride solforosa (SO2) al camino dell’inceneritore. Questo ulteriore fenomeno è scaturito, invece, secondo i tecnici Total, da un malfunzionamento dell’impianto di trattamento gas acidi TGT che è durato dalle 11:35 alle 12:05. Tale situazione rilevata negli SME non ha avuto ricadute sulla qualità dell’aria perché i dati rilevati presso la rete delle stazioni di monitoraggio sono risultati tutti entro i limiti. Ulteriori approfondimenti verranno compiuti nei prossimi giorni, dopo aver acquisito tutti i dati e comunicati al Dipartimento Ambiente della Regione”.

“La tutela ambientale è un valore dal quale non possiamo più prescindere – ha puntualizzato il direttore generale dell’Arpab Antono Tisci – e, grazie alla tempestività dei tecnici in sinergia con il Dipartimento Ambiente, continueremo a operare in tempo reale per salvaguardare lo stato dei luoghi e prevenirne e gli incidenti. La nostra priorità – ha aggiunto – rimane sempre quella di monitorare costantemente lo stato delle matrici ambientali e le iniziative di risanamento programmate”.

Lavoratori Alsia e Agrobios, incontro in Regione

Il vicepresidente della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, e l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, insieme al dirigente dell’ufficio legislativo del presidente della Giunta, Antonio Ferrara e ai Dirigenti Generali dei Dipartimenti Politiche Agricole e Ambiente, Del Corso e Busciolano, hanno incontrato le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil, in relazione ai rilievi e alle prescrizioni della Corte dei Conti connesse alla parifica del bilancio regionale, per affrontare il tema delle conseguenze legate alla creazione del ruolo unico per il personale regionale e del personale ex Agrobios da alcuni anni in forza presso Alsia ed Arpab.
“La Corte dei Conti – ha sottolineato Rosa– ha nuovamente rilevato ancora una volta tra le forti criticità sulla capacità assunzionale del bilancio della Regione per l’aumento delle spesa di personale anche a seguito del trasferimento a suo tempo operato del personale Alsia nel ruolo unico regionale. Si tratta – ha aggiunto Rosa – di un rilievo condizionato da scelte fatte nel passato, ma a cui dobbiamo porre assolutamente rimedio. Necessità affrontare la questione onde evitare di incorrere nell’impossibilità di fare nuove assunzioni alla Regione Basilicata. Quindi una soluzione condivisa con i rappresentanti dei lavoratori va individuata nell’interesse generale. Inoltre, bisogna anche decidere sulla posizione contrattuale ancora privatistica del personale ex Agrobios da alcuni anni in forza presso Alsia ed Arpab.”.
“Siamo qui con il collega Rosa per risolvere questo problema che ci arriva da molto lontano e che oggi la Corte dei Conti ha ancora una volta messo in evidenza. Non possiamo permetterci, ha concluso Fanelli, la riproposizione di questi rilievi in occasione delle prossime parifiche ai bilanci regionali”.
Al termine della riunione si è deciso, di concerto con le organizzazioni sindacali, di procedere sull’ipotesi per il personale Alsia allo sdoppiamento del ruolo unico per il quale la Regione presenterà preventivamente la procedura da seguire e gli scenari conseguenziali e per la questione ex dipendenti Agrobios di fare ulteriori approfondimenti in ordine alle possibili soluzioni a livello tecnico e giuridico.
Atteso un nuovo confronto nei prossimi giorni.